Perché i week-end improvvisati sono diventati una tendenza
nei blog di viaggio?
Ormai l’universo internet che ci circonda offre ogni tipo di
strumento per pianificare i nostri viaggi e vacanze: possiamo
trovare le proposte scontate del momento, le idee per il futuro,
e vedere come altri viaggiatori sono stati proprio in quella
struttura che interessa a noi.
Insomma: abbiamo a nostra disposizione tantissimi elementi,
forse troppi. Ecco perché abbiamo bisogno di qualcuno che ci dia
dei consigli.

IIl
fenomeno del travel blogging e la specializzazione
L’intero settore dei blog di viaggio ha origini molto recenti,
con l’esplosione del fenomeno dei blog. E questa moltiplicazione
di offerte si è accompagnata a una specializzazione.
In
sintesi, all’inizio la maggior parte dei blogger parlava delle
esperienze più comuni: Roma, Pisa, Venezia... Mano a mano che il
settore diventava più sofisticato e articolato, c’era sempre più
bisogno di proporre mete alternative – proprio perché il proprio
articolo su Roma era fondamentalmente simile a quello di
migliaia di altri blogger sparsi per il mondo.
Dato che i blogger vivono della loro readership, mettersi a
competere in un mercato dove ci sono tanti altri non è
esattamente una scelta oculata. Quindi, tanti hanno iniziato a
rivolgersi a una nicchia di pubblico più piccola e specifica,
che si muove più velocemente e decide d’impulso.
Il weekend, espressione di relax comodo, veloce e
conveniente
Inutile dire che la generazione di internet ha fatto della
velocità e della comodità il proprio mantra, in tutti i campi:
per fare un parallelo, oggi le scommesse sportive avvengono
online, dove attraverso un portale dedicato si possono
consultare le
migliori quote betting di calcio
e scommettere sulla nostra squadra preferita, in modo veloce ed
efficiente. Spesso, seguendo le offerte e i bonus dati in quello
specifico momento dal portale a cui siamo collegati.
Quando scegliamo le vacanze, ci capita lo stesso: ci troviamo a
farlo in base agli stessi criteri di comodità, velocità e
convenienza, seguendo l’impulso del momento.
Questo è il motivo per cui molti blogger affermati lavorano a
stretto contatto con piccole realtà di accoglienza turistica che
soddisfano questa voglia di libertà qui-e-ora, dove basta un
“clic” per confermare: il week-end.
Il
weekend rappresenta la forma di vacanza perfetta che tutti
possono permettersi: non necessita di giorni di ferie, impegna
solo per pochi giorni, costa una cifra ragionevole, e può essere
ripetuto diverse volte nell’anno, soprattutto se lo spostamento
è di corto raggio – quindi, all’interno dei confini nazionali.
E
se questo si accompagna a un risparmio perché si sfrutta
un’offerta speciale, ancora meglio.
Le tendenze per il 2021: aria, sole… e isole
C’è
grande attesa rispetto alla seconda metà del 2021 per quello che
riguarda il turismo. Già nella scorsa settimana c’è stato un
boom:
+70% di richieste per navi
e traghetti che portano verso le isole.
Chi
si occupa del settore accoglienza, sia politici che tecnici e
operatori, è concorde nel ritenere che il prossimo futuro vedrà
il tutto esaurito, soprattutto nelle strutture più piccole e
intime che fanno del rapporto personale con gli ospiti e della
qualità del servizio il proprio punto di forza.
Le
persone hanno voglia di viaggio. E una delle vere e proprie
tendenze che accompagnano questa estate è rappresentata
dall’esplorazione dei frutti del nostro mare: le isole e gli
arcipelaghi che punteggiano il mare italiano.
Un
indicatore prezioso che ci dice che non solo c’è voglia di
riscoprire il mare, ma c’è voglia di farlo come una volta,
immersi nella natura e nei suoi elementi: più aria marina, meno
aria condizionata. E uno
stile di vita
sano e naturale, tipico della vita isolana.
In sintesi
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Il fenomeno del travel blogging e la specializzazione
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Il weekend, espressione di relax comodo, veloce e
conveniente
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Le tendenze per il 2021: aria, sole e… isole