Sottomonastero: Sub della Sovrintendenza al lavoro
E' toccato a Marcello Consiglio e all'ingegner Gaetano Lino della Soprintendenza del mare di Palermo, coadiuvati dal collaboratore Gaetano Giuffrè e con l'assistenza della Guardia Costiera di Lipari, compiere fra stamattina e oggi pomeriggio l'ennesimo sopraluogo ai reperti archeologici individuati in fondo al mare nel porto liparese di Sottomonastero. Una serie di immersioni che sono servite, oltre che ad effettuare ulteriori verifiche sull'area archeologica rinvenuta nei giorni scorsi, anche a rendersi conto di quella che è la reale estensione del sito che, come ormai è pressochè scontato, è quello dell'antico porto romano di Lipari. Struttura che, da quel che trapela, potrebbe essere purtroppo, seppure in parte, ingoblata in quello che è l'attuale porto di Sottomonastero. I sub, dotati di macchine fotografiche e di altre idonee apparecchiature, hanno anche provveduto ad effettuare una prima delimitazione dell'area sottomomarina oggetto del ritrovamento e ad asportare frammenti della struttura. L'obiettivo è quello di tracciare una mappa il più precisa possibile dello spazio lungo il quale si estenderebbe il sito archeologico.
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