Aimée Carmoz: "Relazione molto profana da un convegno"
"Relazione molto profana da un convegno". Riceviamo dalla signora Aimée Carmoz di Stromboli e pubblichiamo:
"La prima sorpresa, per non dire uno shoock, l'ho avuta appena sbarcata. Come al solito ho provato prima di salire verso il comune, la voglia di un capuccino. E sono andata da Subba sul Corso. Passata alla cassa, una giovane donna, la figlia dei proprietari, mi guarda freddamente, dritto negli occhi, e spara : Cinque Euro.
Avevo fretta, se non mi fosse mancato il tempo glielo avrei restituito, il capuccino. Avevo fretta e ho reinghiottito. Ho bevuto molti capuccini, in molti locali di Sicilia e altri luoghi, ma ad un tale prezzo, mai ! Ciò che è sicuro, è che in questo locale là, ne io ne gli amici miei di ogni razza colore pelo, religione appartenenza, metteremo mai più piede.
Dopo di che, caminando stordita dalla costosa bevanda, e sempre più sorpresa, constatavo che non c'era molta segnalazione dell'incontro al quale mi stavo recando, da me reputato (ma forse a torto), molto importante perché trattava dei rifiuti urbani. Neanche uno per la lunga strada che porta al nuovo "palazzo".
Venendo da Stromboli, dove avevo saputo che forse i manifesti dell'evento erano giunti il giorno prima nel tardo pomeriggio, mi è venuto il dubbio che forse a Lipari ancora dovevano arrivare... i tempi che viviamo sono pieni d'incertezze.. e i mezzi di trasporto pieni di fantasia..
Il nostro sindaco, giustamente, si è arrabbiato molto vedendo che c'era poca gente, nessuno che prendeva a cuore, per come la prende lui, la triste situazione della raccolta differenziata che non c'è .....
I relatori, coraggiosamente, hanno esposto le loro motivazioni, illustrato i vantaggi immani di una giusta gestione dei materiali (molto richiesti dall'industria) che a noi non servono più, e le ragioni per le quali sarebbe più saggio rivenderli invece che buttarli a pagamento. Concordavo pienamente, mi sono sovente chiesta perché nessuno ci aveva pensato prima...
Uno stormo di bambini allegri, che si erano incaricati della decorazione della platea secondo il tema ricorrente, del rifiuto bello da vedere, con opere estratte magistralmente dal poco o niente, è stata premiata per l'eccellenza, approffitando dell'occasione per posare a chi di dovere domande trabochetto, tipo la raccolta differenziata, perché la dobbiamo fare ?.... e giù le risate perché i più spiritosi sono sempre loro, i piccoli, rivelandoci scenari imprevisti nella loro inocenza.
Poi tutti si sono diretti verso un posto da loro conosciuto, per un pranzo insieme. Io mi sono astenuta, risentendo ancora gli effetti del capuccino assassino, e sono tornata nella mia isola, accompagnata da un trio di giornalisti della RAI che desideravano vedere, con gli occhi loro e delle loro cineprese, come certi abitanti di Stromboli erano capaci di trasformare in costoso compost e delicate lattughine, i loro rifiuti di cucina. Insieme anche ad un giovane specialista palermitano che ha sedotto sia me stessa, sia i nostri netturbini, con un progetto geniale e a costo zero di raccolta differenziata senza bidoni stradali, permettendo la preparazione semplice e diretta dei materiali di cui si tratta, separati e pronti per la rivendita.
E stata una bellissima giornata, in conclusione. Ricca di peripezie e d'insegnamenti".
Aimée CARMOZ, STROMBOLI.
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