Sottomonastero: Probabilmente, siamo di fronte ad eccezionale rinvenimento
Le tre basi di colonnato , presumibilmente del periodo dorico, sepolte per millenni nei fondali della rada del porto di Sottomonastero, e venuti alla luce durante i lavori di dragaggio, potrebbero essere la "spia" di un ritovamento archeologico importante. Un ritrovamento destinato, come ha affermato ieri il direttore del museo Riccardo Gullo "a riscrivere la storia di Lipari o almeno parte di essa. Da alcune foto subacquee, scattate ieri durante una immersione, si vede chiaramente un basamento di qualche metro. Gli studiosi si sarebbero già fatti una idea di massima ma, come ha dichiarato il prof. Sebastiano Tusa, direttore della Soprintendenza del mare di Palermo sbarcato a Lipari, da una motovedetta dei Carabinieri con a bordo anche i militari del nucleo operativo per la protezione dei beni culturali, è ancora presto per sbilanciarsi. Gli "indizi" fanno pensare ad un rinvenimento di eccezionale importanza. Tusa ha anche dichiarato che per le opere di messa in sicurezza nel porto di Sottomonastero manca l’autorizzazione della stessa Soprintendenza del mare. Le operazioni di dragaggio, connesse alla messa in sicurezza restano sospesi, e vi è la convinzione che, nella migliore delle ipotesi, lo stand-by non sarà brevissimo.
<< Home page