Sanità. Lombardo: “Migliorare i servizi e valorizzare le eccellenze.Ma occorreranno scelte impopolari per ridurre la spesa"
“Quella della sanità siciliana è una macchina che necessita di manutenzione. Una manutenzione obbligatoria e non rinviabile ma che deve essere effettuata senza fermare il sistema ma con rigore ed efficienza”.
Lo ha detto il Presidente della Regione Raffaele Lombardo durante la presentazione della seconda settimana “Sicilia in Salute”, svoltasi stamani a Palazzo d'Orleans.
“Gli interventi necessari al sistema vanno fatti con grande senso di responsabilità anche se dovessero risultare impopolari ma senza dimenticare le 'eccellenze' che nella sanità siciliana esistono. Si tratta di una piccola parte ma che va valorizzata ricordando sempre tutti coloro che dedicano la loro vita alla crescita del sistema sanitario siciliano, così come sarà fatto durante la settimana di incontri promossa dall'ispettorato della regione. Giorni di dibattito che serviranno anche come analisi del sistema e promozione delle pratiche per il suo miglioramento”.
“Ci giunge proprio oggi notizia - ha aggiunto il Presidente - che la Corte Costituzionale non ha accolto il ricorso della Regione contro la norma finanziaria dello Stato che aumenta la quota di compartecipazione regionale al Fondo sanitario. Certamente non ci arrendiamo ma bisogna fare i conti con questo ulteriore aggravio finanziario”.
“Nel primo trimestre del 2008 - ha proseguito nella sua analisi Lombardo - si registra già un leggero aumento della spesa sanitaria in Sicilia. Si tratta di lievi incrementi che però rappresentano un segnale di tendenza dopo che nel 2007 la spesa si era, invece, contratta”.
“Dobbiamo procedere con grande senso di responsabilità ad una risistemazione dell'intero impianto. Occorre lavorare per la riduzione dei posti letti, per la riorganizzazione della Guardie Mediche, del sistema delle ambulanze e dell'emergenza - urgenza 118 in generale”.
“Per fortuna ci vengono imposti termini precisi sia in materia di riduzione della spesa che di tempi per l'applicazione del piano di contenimento della spesa e riqualificazione del sistema. Ci presenteremo fra qualche giorno al confronto con il Governo nazionale su questi temi”.
“La grande sfida che dobbiamo vincere - ha concluso il presidente della Regione - è quella di riuscire a contenere la spesa che non può essere maggiore di quella affrontata da altre regioni, ma al tempo stesso migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti ai siciliani”.
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