An protesta, fumata nera per la presidenza Ars
Fumata nera all'ARS per l'elezione del presidente del Parlamento. Per due volte Francesco Cascio (Pdl), candidato del centrodestra, non ce l'ha fatta a raggiungere la quota voti necessaria. Al primo turno, quando serviva la maggioranza dei due terzi, Cascio ha avuto 49 voti; altre preferenze sono andate ai deputati Formica (10), Salvatore Cascio (3), Finocchiaro, Antinoro e Di Guardo (1); le schede bianche sono state 24. Cascio disponeva sulla carta di una maggioranza di 61 voti (Pdl, Mpa e Udc), ma non ha raggiunto il quorum previsto di 60: gli sono mancati i voti di Alleanza nazionale, che ha voluto protestare così per l'esclusione di Santi Formica dalla Giunta regionale di Raffaele Lombardo. Al primo turno An, che all'Ars fa gruppo con Fi nel Pdl, ha riversato i suoi dieci voti proprio su Formica, tra i più votati alle ultime regionali e assessore uscente al Lavoro. Al secondo tentativo ancora un flop: Cascio si è fermato a 45 voti, uno in meno del quorum richiesto. Le schede bianche sono state cinque; altri voti sono andati dispersi. I 29 deputati del Pd hanno votato ognuno per se stesso. La seduta è stata rinviata a domani mattina alle 10; anche in questo caso sarà sufficiente la maggioranza semplice di 46 voti.
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