Milazzo: Stop ai lavori a Ponente, possibili infiltrazioni mafiose
(o.p.) Sospesi a Milazzo i rapporti con la ditta che effettua i lavori nella zona di Ponente. La segnalazione è pesante: infiltrazioni mafiose. La giunta municipale, con propria deliberazione, ha dato mandato al dirigente del dipartimento “Ufficio tecnico” di procedere alla risoluzione del contratto d’appalto stipulato nel maggio dello scorso anno con la società “Encla Infrastrutture” di Palermo, relativo ai lavori di recupero urbanistico ed ambientale con relativa rifunzionalizzazione della fascia costiera per la realizzazione dell’itinerario turistico Tono-Tonnarella per l’importo contrattuale, al netto del ribasso d’asta di 4 milioni e 370 mila euro. Il provvedimento scaturisce da una informazione prefettizia ex art. 10 Dpr 252/98 della prefettura di Palermo trasmessa al Comune. Nell’informativa, si forniscono notizie sui rappresentanti della ditta appaltatrice e si giunge alla seguente conclusione: “si ritiene che allo stato siano presenti elementi sufficienti tali da far ritenere sussistenti tentativi di infiltrazioni mafiose tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi della stessa ditta appaltatrice”.
L’informativa prefettizia era stata richiesta dal Comune di Milazzo in attuazione e per il rispetto del protocollo di legalità stipulato dall’attuale Amministrazione nel luglio 2006, proprio quale strumento di garanzia e tutela per contrastare i tentativi di turbativa d’asta e di infiltrazione mafiosa nelle gare pubbliche.
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