Isole minori/Marevivo: Promuovere nuovi sistemi energetici
“L'importanza dello sviluppo delle energie rinnovabili, che costituisce parte essenziale e integrale degli sforzi comunitari volti a combattere il cambiamento climatico, non potrebbe trovare nelle isole minori migliore applicazione per la significativa disponibilità di fonti rinnovabili: il sole e la ventosità elevata e sufficientemente costante dei siti marini - ha affermato Rosalba Giugni, presidente di Marevivo -, questo il tema principale che il nostro progetto vuole affrontare, per poi dare il via a un percorso che vada nella direzione di un modello alternativo di sviluppo energetico rispettoso del patrimonio naturale e culturale delle Isole Minori e di tutte le aree marine protette. Individuare, dunque, le diverse problematiche e trovare le adeguate soluzioni nel rispetto delle bellezze paesistiche del territorio”. Il progetto di Marevivo prevede l’istituzione di una task-force operativa in grado di focalizzare e superare gli aspetti ostativi più ricorrenti nel processo di individuazione e attuazione di un piano energetico alternativo. I principali interlocutori coinvolti sono Enea, Cnr, ministero dell’Ambiente, ministero dei Beni culturali, ministero dello Sviluppo economico, Apat (Agenzia Protezione Ambiente e Territorio), Ancim (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori), Enel, Gse, Kyoto Club, Ordine degli Architetti, editoria di settore, giornalisti specializzati.
È previsto, inoltre, un convegno di tre giorni a Capri, 10-11-12 ottobre 2008, durante il quale sarà presentato un focus realizzato in collaborazione con Ancim, Enea, Enel, su tre isole in grado di offrire modelli rappresentativi per l’attuazione di piani energetici sostenibili, dalla semplificazione procedurale all’applicazione operativa vera e propria. Parteciperanno al convegno tutti i sindaci dei comuni delle Isole Minori con l’obiettivo di acquisire uno strumento per concretizzare le proprie politiche di sostenibilità energetica; individuare le opportunità e le soluzioni finanziarie alle quali possono accedere i comuni che intendono investire nella produzione di energie rinnovabili. Il convegno di Capri sarà anche luogo per un’esposizione dedicata alle nuove tecnologie nel campo delle energie rinnovabili aperta anche alle scolaresche delle scuole dell’arcipelago campano che aderiranno all’iniziativa e a tutti i rappresentanti delle Aree marine Protette in Italia.
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