Amministrative/Centrodestra: Da Roma si a Buzzanca e Ricevuto
Francesco Celi-Gazzetta del sud
Via libera da Roma. I candidati del centrodestra unito sono Peppino Buzzanca e Nanni Ricevuto.
Anche l'Mpa si accoda sull'onda dell'accordo raggiunto intorno alle 23.30 di ieri sera, a Roma, da Raffaele Lombardo per gli autonomisti, Ignazio La Russa per An, Dennis Verdini e Angelino Alfano per Forza Italia. L'Mpa non sosterrà Fabio D'Amore nella corsa a sindaco, quanto a Carmelo Lo Monte, il parlamentare ora si trova a un bivio: lanciare un guanto di sfida politica a titolo "individuale" o tutt'al più di gruppo (quello che a lui fa riferimento) o prendere atto dell'intesa capitolina che contempla anche assetti di giunta regionale cari al suo leader neogovernatore, oltre alla composizione del puzzle per i vertici degli enti locali isolani che dovranno rinnovarsi a giugno.
Una trattativa sfibrante per chi l'ha condotta e per chi si è ritrovato sulla graticola sbloccata quasi in extremis. Che si è innestata su un tavolo regionale di coalizione che ha clamorosamente sottovalutato gli effetti di possibili opzioni, o ipoteche, fissate sulla lavagna da colonnelli cui la "fuga in avanti" messinese – come è stata definita all'interno del centrodestra – ha mandato molti dei piani a ramengo. Salvo poi scoprire che problemi stavano emergendo anche in altre città siciliane di primo piano.
Sintetizziamo: al Comune, Buzzanca (che ha incassato anche il sostegno della Destra e della Fiamma) contro Genovese (Pd e IdV), D'Amore terzo incomodo, Ansaldo Patti alfiere di Prc-Pdci e movimenti, Visicaro proiezione della società civile, Clementi espressione di Forza Nuova.
Alla Provincia, Siracusano per il Pd e IdV, Ricevuto (Pdl, Udc, Pri ed Mpa), La Rosa (Prc e Pdci) e Scalisi (Fn). Aspettando, naturalmente, una comunicazione ufficiale dell'on. Lo Monte circa le sue intenzioni. Ribadiamo: la scelta dell'Mpa è presa, con tanto di sigillo di Raffaele Lombardo, ma una parola il parlamentare originario di Graniti dovrà pur dirla. Anche a chiusura di un cerchio di analisi intorno al quale l'intera coalizione s'è ritrovata per giorni a girare.
Intanto Fabio D'Amore ribadisce che la sua candidatura a sindaco è un «punto fermo del progetto di Risorgimento Messinese e pertanto», sottolinea D'Amore che si libera così definitivamente del pressing del centrodestra, «entro le ore 12 di domani, con l'apparentamento alle liste Progetto per Messina e Fabio D'Amore Sindaco, la mia candidatura verrà regolarmente presentata. Non ci sono margini», si afferma inoltre, «per alcuna trattativa, visto che non è assolutamente trattabile la nostra idea di politica lontana anni luce da coloro che continuano a dichiararsi "politici", pensando invece, esclusivamente, a un tornaconto personale». D'Amore perdippiù fa sapere di avere già chiuso la lista degli assessori che sarà presentata alla stampa, «unitamente a una dettagliata esposizione del programma», venerdì 23.
Il dado è dunque tratto. E una prima valutazione può essere avanzata. Buzzanca candidato sindaco e Ricevuto aspirante presidente della Provincia per il centrodestra. I nomi indicati dai leader locali del rassemblamento quasi due settimane fa e su cui c'era stata un' "antica" convergenza romana. Quadro che non piaceva all'Mpa, che ha messo in campo a Messina Lo Monte, più l'annunciato sostegno a D'Amore, e altrove ha minacciato di far saltare tutto o quasi, fino a ieri sera. Quando l'intesa è stata trovata su tutti i fronti dell'isola.
Campagna elettorale che adesso entra davvero nel vivo. Sin da stamani saranno depositate le prime liste. Curiosità per chi le comporrà. Non è un mistero che il sindaco uscente Genovese abbia messo insieme formazioni molto competitive e in numero rilevante, vedremo cosa gli opporrà il centrodestra per riconquistare il Comune. Ma soprattutto oggi si conosceranno anche le reazioni dell'on. Lo Monte. Non di De Luca, altro uomo forte dell'Mpa, apertamente già schierato con Pdl e Udc.
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