1° Maggio 2008 a Leni fra Fede e tradizione.
Il 1° maggio, nel piccolo comune di Leni (Salina), la festa di San Giuseppe artigiano è caratterizzata dalla tradizionale “tavuliata i San Giuseppi” e dal “quadaru” dove si prepara la tradizionale pasta e ceci che viene distribuita a tutti i presenti, così come una volta si faceva con i poveri. Lungo la strada che porta alla chiesa vengono invece allestiti una serie di “tavuliate” dove si trovano ogni genere di pietanze tipiche della gastronomia isolana. La “tavuliata” principale è quella della Sacra Famiglia. Attorno a Gesù, Giuseppe e Maria siedono dodici bambini (con indosso vesti multicolori), e tutti insieme consumano il pranzo. In precedenza i cibi sono stati benedetti dal parroco durante la S. Messa. Il sacerdote, conclusa la funzione religiosa, benedice il "quadaro". Ieri, complice la splendida giornata di sole, il centro di Leni(come potete vedere dalle nostre foto) è stato preso letteralmente presa d’assalto da centinaia di persone che, girando lungo la strada, seduta sui gradini o seminascosta nelle limitrofe viuzze ha cercato di godere quanto più possibile di pietanze gustose e nostrane che, non bisogna dimenticare, sono il frutto del certosino lavoro delle famiglie del paese. Fra i tanti che hanno "approfittato" della situazione per tornare a gustare una più che squisita "pasta e ceci", cucinata nel "quadaru", abbiamo pescato con le "mani nel piatto" il sindaco di Leni, Antonio Podetti, controllato a vista dal maresciallo della stazione di Santa Marina Salina, Gimmi Stefani
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