Ustica Lines: Verso il taglio di 87 posti di lavoro
Ottantasette marittimi della Ustica Lines(sede di Milazzo) corrono il rischio di perdere il posto di lavoro. L'azienda che gestisce i collegamenti marittimi veloci con le isole minori, ha ufficialmente aperto le procedure di riduzione di personale. I motivi risiedono oltre che nel fortissimo aumento del costo del gasolio che ha comportato un significativo incremento dei costi di gestione ed un progressivo calo di competitività, anche nella mancata pubblicazione del nuovo bando di gara e nell’insufficienza delle risorse destinate a tal fine da parte della Regione. L'allarme lo hanno lanciato le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilltrasporti che a supporto della vertenza, utilizzando la procedura prevista dalla legge, hanno proclamato l’immediato stato di agitazione del personale, preavvisando una prossima azione di sciopero. Contestualmente hanno chiesto al prefetto Francesco Alecci di convocare sindacati, azienda e regione per individuare immediate soluzioni capaci di scongiurare il rischio dei licenziamenti.
L'intero articolo sarà pubblicato domani
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