Sicilia: PD, chiesto il commissariamento
Tempi duri per Francantonio Genovese, segretario regionale del Pd, che adesso deve fare i conti e rendere conto dei risultati elettorali conseguiti dal suo partito e che anche in Sicilia sono stati disastrosi. Proprio nel momento in cui, magari, pensava di essere riuscito a sottrarsi ad un confronto con la base del suo partito che lo potesse mettere in difficoltà, è arrivato invece, inesorabile, l’attacco di un suo compagno di partito, politico di lungo corso, che non ha digerito la sconfitta. Rino Piscitello, deputato uscente della Margherita, confluito nel PD, ha richiesto infatti per iscritto a Veltroni il commissariamento del partito in Sicilia, commentando con meraviglia che “a dieci giorni dalle elezioni regionali e nazionali e dalla disfatta elettorale in Sicilia, dal Pd regionale non arriva alcun segno di vita”. Un attacco vero e proprio portato in sede nazionale direttamente nei confronti del segretario regionale Francantonio Genovese, ritenuto il primo responsabile della debacle politica del Pd in Sicilia. “Nessun responsabile del partito – ha scritto Piscitello a Veltroni - a cominciare dal segretario regionale, ha ritenuto di presentare le proprie dimissioni per agevolare un dibattito politico sulle motivazioni del gravissimo risultato elettorale”. Tempestiva la difesa di Genovese che ha preferito contrattaccare Piscitello sul piano personale, ricordandogli una sua predisposizione “a cavalcare il cavallo vincente”.
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