Servizi riabilitativi: Le "giustificazioni" della SSR
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"La conseguenza di tutto ciò sugli utenti che SSR ha in carico- scrivono i responsabili della società- è disastrosa. Nel solo mese di marzo infatti, a seguito della impossibilità a prendere in carico nuovi utenti, si è generata una lista d’attesa di oltre 350 persone (adulti e soprattutto bambini) bisognose di interventi riabilitativi che allo stato non possono essere assistiti dalla SSR nè da alcun altro Centro privato convenzionato".
La causa principale è, secondo la SSR, l’esiguità dei fondi che la Regione ha assegnato alla AUSL 5 per la riabilitazione: "un budget risicato di quasi 16 milioni di Euro (per una popolazione di quasi 700 mila abitanti) che è notevolmente inferiore sia alla quota provinciale che a quella pro capite che viene erogata per gli stessi servizi alle altre USL siciliane". Problemo anche per i lavoratori della SSR: "la situazione è diventata insostenibile oltre che per gli utenti anche per gli operatori della riabilitazione: la SSR ha stimato che si dovrà procedere, attraverso le cooperative socie, alla interruzione del rapporto di lavoro per oltre 50 tra terapisti, logopedisti, psicomotricisti". Per risolvere tutto "basterebbe che l’AUSL retribuisse a tariffa piena le prestazioni rese da SSR, così come avviene per le altre convenzionate. Così facendo, si potrebbero assistere quasi tutti gli utenti che ad essa si rivolgono e mantenere gli attuali standard di personale e l’operatività piena".
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