Sequestro Pumex: La Cassazione rinvia gli atti al tribunale del Riesame di Messina
La terza sezione penale della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dall’avv. Alberto Gullino e ha annullato il provvedimento del Tribunale del Riesame di Messina con il quale era stato confermato il sequestro della cava della Pumex di Lipari avvenuto il 31 agosto del 2007. Sequestro, seguito da una serie di contestazioni, in base alle quali si era poi instaurato un procedimento penale a carico del presidente dell'azienda pomicifera, dr. Vincenzo D’Ambra, di alcuni funzionari e consiglieri di amministrazione. La Cassazione ha disposto il rinvio degli atti al tribunale del Riesame di Messina , che, a questo punto, dovrà fissare una nuova udienza e prendere nuovamente in esame il decreto di sequestro emesso a suo tempo dal G.I.P. di Barcellona P.G. su richiesta dei PPM, dottori Massara e Canali, e per il quale, recentemente, era stato disposto il giudizio davanti al Giudice Monocratico del Tribunale di Lipari. E' chiaro che adesso bisognerà valutare, magistrati del riesame in primis, le motivazioni che hanno portato la Corte di Cassazione ad accogliere il ricorso presentato dall'avvocato Gullino.
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