Sanità: Troppo "soft" il piano di rientro della Sicilia
La prima grana per il neo Governatore di Sicilia Raffaele Lombardo arriva dal fronte della Sanità. Il ministero della Salute ha bocciato il piano di riduzione delle guardie mediche predisposto dall´ex assessore regionale alla Sanità Roberto Lagalla. Da Roma i tagli previsti nell'atto regionale, che aveva salvato i 54 presidi di guardia medica inizialmente sacrificati e aveva tagliato una larghissima parte delle guardie mediche turistiche(anche nelle Eolie) vengono ritenute troppo “soft”. Ma il neo presidente della Regione vuole trattare la modifica del piano di rientro sanitario «con un governo che non minaccia l´invio di commissari» e punta sull'insediamento di Silvio Berlusconi per ottenere una proroga. Intanto i manager delle aziende sanitarie siciliane sono ottimisti rispetto alla paventata chiusura delle guardie mediche dopo il nuovo provvedimento ministeriale che avrebbe annullato lo stop al piano di rientro dell’ex assessore Lagalla. E’ quanto si è discusso stamani in un incontro interlocutorio che si è tenuto all’assessorato regionale alla sanità
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