Radio 24 e Repubblica: Revocata a Condotte d'acqua, certificazione antimafia
La notizia della revoca della certificazione antimafia a Condotte d'acqua è stata diffusa da Radio 24 al giornale radio delle 7 e ha fatto riferimento ad una intervista rilasciata dal ministro Antonio Di Pietro a Repubblica. Come si sa Condotte d'Acqua ha costituito con il comune di Lipari la società "Porti di Lipari Spa" per la realizzazione della nuova portualità integrata di Lipari. Questo il testo dell'articolo pubblicato il 1° aprile su Repubblica, a cui fa seguito la smentita della società
ANAS: A3, DI PIETRO SEGNALA RAPPORTI CONDOTTE-'NDRANGHETA
"Oggi ho dato disposizioni all'Anas affinche' adotti con urgenza tutti i provvedimenti previsti dalla legge relativamente ai rapporti contrattuali in corso con la Societa' Italiana per Condotte d'Acqua S.p.A., cui e' stata revocata dal prefetto di Roma la certificazione antimafia". E' l'annuncio del ministro delle infrastrutture, Antonio Di Pietro. "Nei giorni scorsi - ha spiegato il ministro - avevo segnalato al ministero dell'interno come dalle indagini della Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria e di altri organi investigativi era emerso uno stretto legame tra la societa' e la criminalita' organizzata calabrese, in particolare in merito alla gestione di alcuni cantieri dell'autostrada Salerno-Reggio Calabra e della nuova strada statale 106 Jonica". Di Pietro ha affermato che alla verifica "ha dato un forte impulso anche l'attivita' svolta dal servizio di alta sorveglianza per le grandi opere, che ho creato presso il ministero delle infrastrutture due anni fa, affidandone il coordinamento a un capitano della guardia di finanza, e che da allora ha svolto una costante attivita' di prevenzione e analisi, coadiuvando il lavoro di tutti gli organismi investigativi". "Alla mia segnalazione - ha proseguito Di Pietro - il ministro Amato ha risposto rendendomi noto che a seguito del parere del comitato per l'alta sorveglianza, attivo presso il dicastero dell'interno e al quale partecipano rappresentanti del ministero delle infrastrutture, il prefetto di Roma ha adottato, lo scorso 20 marzo un provvedimento di diniego della certificazione antimafia nei confronti della societa' Condotte". "Tutto questo ho tempestivamente comunicato all'Anas - ha concluso - oltre che agli altri organi competenti, affinche' adotti tutti i provvedimenti del caso, in merito ai cantieri della A/3 e della 106, ma anche in relazione ad eventuali altri rapporti contrattuali, gestiti da controllate o dalle concessionarie autostradali. La lotta alle mafie non va condotta solo a parole, ma con fatti e atti concreti. Non limitarsi ad attribuire gli appalti, ma controllare con un'apposita struttura che vengano gestiti nel modo migliore, evitando infiltrazioni criminali, e' un modo concreto per liberare il Meridione dalla piaga mafiosa".
Immediata è arrivata la smentita di Condotte d'acqua Spa. "La società - si legge in una nota - prende atto con vivo stupore di quanto affermato e divulgato, in quanto, paradossalmente, alla data odierna non le risulta pervenuta qualsivoglia comunicazione al riguardo, e, nella certezza che tutto verrà chiarito e risolto in tempi rapidi, confida che tutti gli organi competenti, verso cui esprime massima fiducia, agiscano nel pieno rispetto dei loro poteri".
Si discute della notizia sul forum di GiovaniEoliani.it: http://phpbb.forumgratis.com/giovanieoliani-about1309.html
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