Paradisi da "non contaminare": Salina, Ustica e Pantelleria
Il verde in tutte le sue gradazioni è il colore di Salina, l'antica Didyme, dal greco "gemelli", in quanto costituita da due vulcani gemelli, che visti da lontano ricordano un sensuale seno femminile. Ustica, con le sue acque trasparenti e le coste rocciose rappresenta un vero e proprio paradiso per gli amanti delle immersioni subacquee. In un piccolo fazzoletto di terra, infine, sorge Pantelleria con le sue grotte e le sue faglie, i capperi e il passito e tante cupolette bianche di calce: i dammusi.
Proprio queste splendide isole saranno sede di due workshop, uno sulla “qualità ambientale” e l’altro sul “prodotto eco-turistico” che si svolgeranno in contemporanea dal 21 al 24 aprile.
Si tratta di occasioni formative e allo stesso tempo informative attraverso le quali i territori saranno sensibilizzati all’offerta eco-turistica attraverso l’avvio di certificazioni ambientali per alcune importanti strutture. Le certificazioni ambientali, infatti, rappresentano per un’azienda un punto di riferimento imprescindibile per la qualità ecologica, al fine della gestione del proprio business in modo efficace e sostenibile nel mercato globale e nel mantenimento di un elevato standard di qualità.
I workshop, rappresentano una delle attività previste dal Progetto Ecoturismo Mediterraneo, finanziato dalla Regione siciliana con il PIR Reti per lo sviluppo locale. Sono rivolti principalmente agli operatori del turismo (del settore ricettivo e dei servizi) e della P.A. e hanno un duplice intento: da una parte consolidare la rete interna – di relazioni fra operatori e amministratori locali, dall’altra aprire il confronto col mercato internazionale, rispondendo ad una delle finalità principali del progetto: l’internazionalizzazione delle risorse naturalistiche e del sistema eco-turistico locale.
I lavori si articoleranno in un momento destinato alla comunicazione sui temi del turismo sostenibile e della certificazione ambientale, sugli esempi virtuosi di destinazioni eco- turistiche e sulle azioni di sensibilizzazione all’offerta eco-turistica che è possibile portare avanti nei diversi territori. Sarà presentato, inoltre, il portale http://www.ecoturismomediterraneo.net/, uno strumento a disposizioni di tutti coloro che lavorando per lo sviluppo e la diffusione del turismo sostenibile, vogliano comunicare la propria visione e strategia, avviare collaborazioni, scambiare esperienze, stringere alleanze, ovvero dialogare con le reti internazionali. Per fare ciò, il linguaggio del lavoro in rete, a distanza, basato sulle tecnologie informatiche rappresenta non solo uno strumento, ma un presupposto indispensabile. Seguirà la discussione con interventi e infine si procederà con le visite alle strutture ricettive e alle aziende.
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