Marina Corta: Cantiere del porto, s.o.s. sicurezza
S.o.s. sicurezza nel cantiere allestito per il prolungamento del pontile di Marina Corta. Posizionati i tre cassoni, in concomitanza con le festività pasquali l’impresa Scuttari di Chioggia ha momentaneamente lasciato l’isola e il cantiere allestito per la realizzazione dell’opera è oggi incredibilmente aperto e alla mercè di chi incuriosito vi si avventura, tra cui i tantissimi bambini che frequentano la limitrofa piazza. A “scardinare” la protezione già precaria installata dalla ditta ci ha pensato il forte vento del lunedì di Pasquetta ma da allora ad oggi sono trascorsi ben 10 giorni e nessun intervento è stato posto in essere per mettere in sicurezza il cantiere o vietarne l’accesso. All'interno del cantiere vi sono rottami ferrosi del vecchio pontile aliscafi ed inoltre, tra la vecchia struttura e il prolungamento vi è una ampia voragine(con il mare sotto) non segnalata oltre agli spuntoni di ferro che si ergono dai tre nuovi cassoni. Ovviamente grande preoccupazione vi è fra gli esercenti le attività commerciali della piazza e i residenti che chiedono un intervento anche del Circomare. Ad onor del vero sembra che la questione sia stata sollevata (senza riscontro alcuno) anche da qualche consigliere comunale. Sembrerebbe che il ritorno della ditta sia imminente ma, nell’attesa, certamente bisogna fare qualcosa anche perché da queste parti nessuno ha dimenticato la tragedia consumatasi nel luglio del 1998 quando il liparese Giovanni Merlino precipitò nella scogliera sottostante, all’interno dell’area di cantiere della salita di San Giuseppe a Marina Corta, perdendo la vita
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