martedì 8 aprile 2008

I problemi irrisolti di Panarea (www.amapanarea.it)

L'operatrice Pina Cincotta in Mandarano(nella foto d'archivio con Red dei Pooh) per conto di Amapanarea fa il punto dei problemi dell'isola ....ma non solo".
Tutti quelli che vogliono bene all’isola di Panarea non si accontentano più delle promesse della politica, degli Enti preposti provinciali e regionali al fine di migliorare la vivibilità dell’isola. Infatti, a tutt’oggi, nonostante le promesse fatte specialmente durante tutta l’estate scorsa e nonostante le reiterate nostre richieste formulate per far fronte ai numerosi disagi riscontrati sull’isola, nessuno ha fatto niente.
In particolare a nome dell’Associazione Amapanarea riassumo alcuni dei nostri problemi.
LA PIAZZETTA DEL PORTO. La piazzetta del porto è rimasta incompiuta e ora è degradata. Non si comprende chi debba prendere i provvedimenti del caso per la sua sistemazione. E’ uno scempio. Si assiste ad un continuo rimbalzo di responsabilità senza alcuna decisione;
- CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI. Da molti anni abbiamo chiesto al Comune una delibera atta alla regolamentazione del traffico automobilistico. Dobbiamo assistere al continuo scorrazzare di motori a scoppio, ruspe e altri mezzi di trasporto. Il pericolo è sempre dietro l’angolo. Inoltre, tutto questo causa inquinamenti atmosferici e acustici. Anche in questo caso nessuno ha mai risposto alle numerose sollecitazioni;
- VIABILITA’ PEDONALE. La viabilità pedonale nei mesi estivi è nel caos più assoluto per la mancanza di segnaletica stradale. Occorre agire per la salvaguardia dei cittadini e dei turisti con l’ausilio del controllo dei vigili urbani;
- PRESENZA DEI CARABINIERI. Mancanza la caserma per i Carabinieri;
- LA SCUOLA. Non c’è un locale da adibire ad scuola dell’obbligo per tutti i bambini dell’isola di Panarea che si devono sobbarcare, insieme ai loro genitori, viaggi massacranti per avere diritto all’istruzione;
- TRASPORTI. Carenze di trasporti di passeggeri e merci. Specialmente nei mesi invernali ci sentiamo abbandonati dalle Istituzioni che non danno informazioni e direttive precise al fine di risolvere il problema che tra qualche settimana (inizio delle stagione turistica) potrebbe arrecare danni incalcolabili all’economia delle isole del nostro arcipelago. E cosa ancor più grave provocare danni all’immagine che faticosamente abbiamo cercato tutti insieme di costruire per un rilancio effettivo del turismo;
- GUARDIA MEDICA: vi sono alcune attrezzature di vitale importanza per la salvaguardia della nostra salute che giacciono inutilizzate da due anni per la mancanza di autorizzazioni e di personale specializzato che le faccia funzionare. Sono apparecchiature costose che se non utilizzate costituiscono anche spreco del denaro pubblico;
- SPAZZATURA: il trasporto avviene nelle ore di punta;
- PULIZIA DEI SENTIERI: non viene eseguita periodicamente con la conseguente invasione delle erbacce nelle nostre anguste stradine;
- TURISMO MORDI E FUGGI: il problema mai risolto dell’arrivo indiscriminato dei barconi di turisti che li trasportano a centinaia e invadono l’isola affollandola nel caos più assoluto. Anche qua ci vorrebbe una corretta regolamentazione.
Come risponderemo alle richieste che non potranno essere esaudite? Certo, la mancanza di presa di posizione da parte del Sindaco e delle Autorità preposte ci lasciano perplessi, così come il libero arbitrio dei singoli Comandanti degli aliscafi che di volta in volta decidono se imbarcare o meno le merci.Di tutti questi problemi ed altri, quali la mancanza di decisioni adottate in tal senso dal Comitato di Quartiere dell’isola di Panarea per quanto riguarda i lavori pubblici ordinari che straordinari, vorremmo risposte. Tutto ciò causa un notevole danno economico agli operatori turistici come me, che a fronte di delle innumerevoli tasse versate all’Erario e all’Amministrazione Comunale, non ha trovato riscontro con i servizi ricevuti. In più, reca disagio anche ai numerosi turisti che visita l’isola.Ritengo opportuno ancora un volta e ribadisco che si predisponga ordinanza che adotti una serie di decisioni atte a migliorare la viabilità dei residenti e non dell’isola.Sono certa che il Comitato di Quartiere e l’Amministrazione Comunale si impegneranno secondo le proprie prerogative al miglioramento di quanto sopra descritto.Credo che la disinformazione delle persone preposte a tali controlli sia la causa primaria di tale inefficienza, poiché mi risulta difficile credere che non si possa operare in tal senso limitando in qualche modo il caos che attanaglia le piccole stradine dell’isola creando gravi problemi in ordine alla sicurezza e alla salute dei residenti, per non parlare della cattiva immagine che esportiamo nel mondo intero in relazione a quanto detto.Non vorrei arrivare al punto di investire nuovamente del problema le associazioni ambientaliste che con campagne pubblicitarie a loro più consone porterebbero probabilmente danni di altra natura all’immagine delle Isole Eolie".
Pina Cincotta Mandarano