Tagli nei trasporti marittimi: L'allarme della CGIL
"La logica conseguenza del taglio delle corse veloci per Napoli e Palermo e della seconda nave - afferma Pino Foti della Cgil - sarà l’immediato esubero di alcuni equipaggi ed il conseguente licenziamento per decine di marittimi".
"Il rischio a questo punto- continua- è anche quello che le società armatrici, che finora si sono aggiudicate le gare, prendano in seria considerazione l’idea di non ripresentarsi
"Consideriamo pertanto necessario un immediato e straordinario sforzo da parte del Governo Regionale e di quanti, Presidente e consiglieri provinciali, sindaci, assessori e deputati siano a vario titolo preposti. In tal senso – conclude la Cgil - chiediamo al Prefetto di Messina l’attivazione di un urgente tavolo di confronto".
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