Sicilia: Diritto allo studio a rischio
In Sicilia, per il prossimo anno scolastico, è stato previsto un "taglio" di 1.727 posti di insegnante. Lo afferma la Cgil dopo averlo appreso dalla direzione regionale della pubblica istruzione.
Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uila-scuola e Scals-Confsal annunciano iniziative per contrastare questa decisione. "Anche a volere ritenere realistiche le stime ministeriali sul decremento della popolazione scolastica (meno 9.337) - scrivono i sindacati in una nota - ma tali non sono e se ne hanno già i segni ad esempio nella scuola elementare, non si capisce un taglio così consistente visto che l'anno scorso furono tagliati 1.129 posti a fronte di un calo stimato di 9.892 alunni rivelatosi poi sovradimensionato".
I sindacati parlano di "un attacco alla scuola che si tradurrà in classi sempre più affollate, in contrasto alle leggi, e persino nella soppressione del servizio scolastico in piccole realtà montane e nelle isole minori".
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