lunedì 10 marzo 2008

Lipari: Botta e risposta fra sindaco e minoranza


Botta e risposta tra il sindaco di Lipari e i consiglieri di minoranza sull'argomento "interrogazioni". Dopo l'iniziativa del dottor Mariano Bruno (la troverete nelle news già pubblicate) si deve registrare quella dei consiglieri del centro-sinistra (primo firmatario Adolfo Sabatini" IL TESTO:
"Al Signor Sindaco del Comune di Lipari, Dott. Mariano Bruno, alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., all'assessorato della famiglia, delle politiche sociali ed autonomia locali Dipartimento Regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali servizi VIII vigilianza e controllo sugli organi e sui servizi locali. Oggetto: risposta ad interrogazioni
"Con riferimento alla nota del sindaco prot. 9264 del 22.02.2008 con stupore apprendiamo che lo stesso ritiene le nostre interrogazioni finalizzate a: “creare difficoltà all'apparato burocratico impegnatissimo nell'attività ordinaria e denunciare, di volta in volta, presso i vari organi, l'inadempienza amministrativa”.
Ancora il sindaco scrive: “Tale vs. azione politica non avrà successo poiché, pur con i ritardi dichiarati, saranno esaudite le Vs. interrogazioni”.
È strano però che per il Sindaco tutto va bene, mentre alcuni dei “suoi” consiglieri comunali pongano numerose interrogazioni, di cui alcune allegate alla presente, dove scrivono cose inaudite e gravissime che configurano, a parere degli scriventi, ipotesi di reato.
Alleghiamo una nota del sindaco inviata agli amministratori ed ai Dirigenti comunali, nella quale giustamente li sollecita e li delega a rispondere direttamente, ognuno per le proprie competenze, al fine di “evitare contestazioni o lagnanze da parte dei consiglieri...” ed ancora “.. si confida nella piena e pronta collaborazione per gli adempimenti richiesti”.
Viene spontaneo chiedere a chi legge se il sindaco ritiene che le difficoltà all'apparato burocratico siano determinate solo dalle nostre interrogazioni visto che la stessa nota a noi indirizzata non è stata parimenti inviata ai consiglieri di maggioranza interroganti.
Come mai ci accusa di creare difficoltà all'apparato burocratico, ritenendo che il nostro legittimo ruolo del consigliere comunale viene considerato pretestuoso o addirittura ostruzionistico, se Lo stesso sindaco nella missiva allegata riconosce il nostro doveroso ruolo?
Riteniamo che la nota del sindaco, preceduta da analoghe note nei mesi scorsi, inviate sempre esclusivamente ai consiglieri di minoranza abbia toni intimidatori e per questo ribadiamo la nostra legittima azione politica, coerente con il ruolo assegnatoci dalla gente senza bavagli di sorta e senza farci incutere soggezione alcuna".