La villa a Panarea del principe Laurent crea polemiche in Belgio
Il possesso di una villa a Panarea, seppure non al top delle condizioni strutturali, sta creando forti polemiche in Belgio attorno alla figura del principe Laurent, figlio cadetto di re Alberto II e della regina Paola. Il principe ha acquistato nel 2002 "Casa Sofia" a Panarea, una sontuosa villa( che necessita di radicali interventi) ma che può contare una veduta mozzafiato sugli isolotti di Dattilo, Basiluzzo e Lisca Bianca e sullo Stromboli. La villa, sarebbe stata acquista per circa 1 milione di euro da una vedova romana, ritiratasi in Sardegna, attraverso una nota società immobiliare di Lipari. L'acquisto, e ciò contribuisce a creare polemiche e perplessità in Belgio, sarebbe avvenuto mentre il giovane rampollo reale gridava ai quattro venti di non avere soldi per la sua associazione animalista. I politici belgi si chiedono come possa aver fatto Laurent col suo appannaggio di Stato di 270 mila euro all'anno, a comprare una dimora tanto prestigiosa. Nonostante il non perfetto stato strutturale la villa, ubicata in località Iditella, oggi varrebbe tra 2-2,5 milioni di euro.
Secondo indiscrezioni che arrivano da Panarea il principe e la moglie Claire è da quasi due anni che non mettono piede sull'isola e la villa, di conseguenza, risente dei mancati necessari interventi di restauro. Si vocifera anche che potrebbe essere intenzione del principe rivenderla. Come si ricorderà i genitori di Laurent, i reali del Belgio, Paola ed Alberto di Liegi, sono di casa nelle Eolie in particolare a Salina dove hanno contribuito a riportare la chiesa di Santa Marina all'antico splendore.
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