Rifiuti a Panarea: Petizione esercenti attività ecomomiche
Una petizione è stata inviata da 15 esercenti attività economiche dell'isola di Panarea al Prefetto di Messina, al sindaco di Lipari, all' assessore all’Ecologia ed Ambiente, al presidente e all'amministratore delegato dell’A.T.O. 5 Eolie, al presidente della Federalberghi Eolie. Oggetto della petizione "problematiche afferenti l’espletamento del servizio r.s.u. nell’isola di Panarea- posizionamento di scarrabili in zone da concordare".
Questo il testo integrale:
"Con la presente, i sottoscrittori, segnalano alle Autorità in indirizzo ognuno per le proprie competenze quanto appresso:
Nonostante le numerose riunioni tenute dal locale Consiglio Circoscrizionale di Panarea,
finalizzate a dare soluzioni in merito ad un sito idoneo per il posizionamento di due o tre scarrabili compattatori per lo smaltimento fuori dall’Isola dei r.s.u, a tutt’oggi non hanno risolto nulla.
Gli interessi personali di taluni personaggi, privi di sensibilità e maestri nell’arte di creare sempre problemi a tutte le amministrazioni; ambientalisti solo quando devono contrastare iniziative tendenti a risolvere atavici problemi che attanagliano l’Isola, sostenitori accaniti delle singole contrade, dovrebbero essere subordinati agli interessi generali e preminenti dell’Isola.
Per questi motivi, i maggiorenti rappresentanti, delle società produttive di Panarea, allarmati per quanto sta accadendo in merito alla scelta della zona di stoccaggio , per le indicazioni suggerite da taluni cittadini, e che comunque rappresentano la minoranza della popolazione, fanno presente che la zona antistante al molo di S. Pietro delle tre soluzioni è quella meno adatta per i sotto indicati motivi:
a) Il molo di San Pietro è l’unica zona di attracco di tutte le navi di linea , delle imbarcazioni
a diporto,in detta area durante la stagione turistica, quotidianamente transitano migliaia di vacanzieri.
b)Lungo la zona interessata sono ubicati il 90% di tutte le strutture turistico alberghiere
esistenti a Panarea.
c) L’operatore ecologico locale non avrebbe la possibilità di operare per la considerevole presenze di turisti dimoranti e pendolari, perché gli mancherebbe lo spazio materiale per il transito, di conseguenza non potrebbe conferire i rifiuti nei compattatori.
d)L’eventuale scelta della su indicata zona (molo S. Pietro) risulterebbe essere in contrasto con le scelte della stessa Amministrazione che sta realizzato un progetto finanziato dai Patti Territoriali denominato “Welcome”.
Pertanto, alla luce di quanto sopra avanzato, gli odierni istanti, operatori economici, chiedono e fanno presente alle Autorità in indirizzo,di volere prendere atto della presente petizione di categoria, adottando, con carattere di urgenza provvedimenti consequenziali volti alla risoluzione di detto increscioso problema che certamente se non risolto nel modo giusto ed obiettivo, potrebbe offuscare la credibilità dell’amministrazione comunale e l’immagine dell’isola già da tempo fortemente afflitta da non poche problematiche" .
Nonostante le numerose riunioni tenute dal locale Consiglio Circoscrizionale di Panarea,
finalizzate a dare soluzioni in merito ad un sito idoneo per il posizionamento di due o tre scarrabili compattatori per lo smaltimento fuori dall’Isola dei r.s.u, a tutt’oggi non hanno risolto nulla.
Gli interessi personali di taluni personaggi, privi di sensibilità e maestri nell’arte di creare sempre problemi a tutte le amministrazioni; ambientalisti solo quando devono contrastare iniziative tendenti a risolvere atavici problemi che attanagliano l’Isola, sostenitori accaniti delle singole contrade, dovrebbero essere subordinati agli interessi generali e preminenti dell’Isola.
Per questi motivi, i maggiorenti rappresentanti, delle società produttive di Panarea, allarmati per quanto sta accadendo in merito alla scelta della zona di stoccaggio , per le indicazioni suggerite da taluni cittadini, e che comunque rappresentano la minoranza della popolazione, fanno presente che la zona antistante al molo di S. Pietro delle tre soluzioni è quella meno adatta per i sotto indicati motivi:
a) Il molo di San Pietro è l’unica zona di attracco di tutte le navi di linea , delle imbarcazioni
a diporto,in detta area durante la stagione turistica, quotidianamente transitano migliaia di vacanzieri.
b)Lungo la zona interessata sono ubicati il 90% di tutte le strutture turistico alberghiere
esistenti a Panarea.
c) L’operatore ecologico locale non avrebbe la possibilità di operare per la considerevole presenze di turisti dimoranti e pendolari, perché gli mancherebbe lo spazio materiale per il transito, di conseguenza non potrebbe conferire i rifiuti nei compattatori.
d)L’eventuale scelta della su indicata zona (molo S. Pietro) risulterebbe essere in contrasto con le scelte della stessa Amministrazione che sta realizzato un progetto finanziato dai Patti Territoriali denominato “Welcome”.
Pertanto, alla luce di quanto sopra avanzato, gli odierni istanti, operatori economici, chiedono e fanno presente alle Autorità in indirizzo,di volere prendere atto della presente petizione di categoria, adottando, con carattere di urgenza provvedimenti consequenziali volti alla risoluzione di detto increscioso problema che certamente se non risolto nel modo giusto ed obiettivo, potrebbe offuscare la credibilità dell’amministrazione comunale e l’immagine dell’isola già da tempo fortemente afflitta da non poche problematiche" .
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