Regionali: Miccichè lancia "Rivoluzione siciliana"
Gianfranco Miccichè ha già scelto il nome del suo movimento: «Si chiamerà Rivoluzione Siciliana, è venuto fuori dal mio blog» racconta il presidente uscente dell'Assemblea Regionale Siciliana (http://www.gianfrancomicciche.net/ ).
L'annuncio è arrivato: Miccichè, l'uomo che ha creato Forza Italia in Sicilia, si candiderà alla presidenza della Regione correndo da solo se il PDL correrà con l'MPA.
Miccichè racconta: «A Berlusconi ho spiegato che chiudere un accordo in Sicilia con l'Udc e con Cuffaro sarebbe la cosa più sbagliata che si possa immaginare. Sono sicuro che lui ha capito. Io in ogni caso vado avanti. La mia candidatura resta perché non sono intenzionato a sottostare ai giochetti di Forza Italia rinunciando al mio progetto. La gente è con me». «A Berlusconi ho trasmesso la mia sensazione. Non credo che i voti che Cuffaro può garantire possano essere paragonabili al danno d'immagine che il Pdl avrebbe da un'alleanza con lui e l'Udc. Un danno che non è solo siciliano ma si estenderebbe a livello nazionale. L'immagine negativa di Cuffaro si sta ormai diffondendo in tutta Italia. Non è possibile immaginare che mentre Confindustria ripudia la mafia e il pizzo noi ci alleiamo con chi, in base alla sentenza del mese scorso, ha favorito i boss". "Per me, oggi, non c'è amore che superi quello per la Sicilia e i siciliani onesti, liberi, coraggiosi e sognatori. Sono con voi per la sfida, dura ma possibile, contro i nemici della Sicilia e contro gli amanti degli affari loschi. Berlusconi mi ha detto che, comunque finisca, lui ci sarà sempre: è un uomo straordinario, gli voglio un grandissimo bene».
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