Miccichè: "Non mi ritiro". Ma sino a quando?
"La mia candidatura non è ritirata e le condizioni perchè ciò possa accadere non mi sembrano vicinissime". Gianfranco Miccichè non cambia idea, nemmeno dopo avere incontrato a Palazzo Grazioli il presidente del Pdl Silvio Berlusconi si dice disposto a defilarsi dalla corsa per la presidenza della Regione Siciliana a favore di una candidatura unitaria del leader dell'Mpa Raffaele Lombardo. "In questi casi - ha aggiunto il presidente dell'ARS - non si fanno passi avanti o passi indietro, ma c'è da valutare la situazione generale e ora come ora si ragiona per capire chi ha ragione". Miccichè riferisce che nelle prossime ore "il presidente incontrerà altre persone e prenderà la decisione giusta ma non credo che una decisione sarà presa oggi". "Sono certo - continua Miccichè - che Berlusconi farà quello che è giusto fare. Per ora non ci sono le condizioni perchè si vada a due o a tre candidati, so che ci sono delle condizioni che non favoriscono la mia tranquillità rispetto a quello che ho fatto negli ultimi mesi". Infine spiega: "Sono comunque pronto a seguire la gente onesta siciliana in un momento in cui c'è forte la voglia di cambiamento reale, non un cambiamento di facciata. Quello che sta avvenendo non è nemmeno di facciata".
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