mercoledì 2 gennaio 2008

NO ALLA CHIUSURA DELLE GUARDIE MEDICHE IN SICILIA

"Non è possibile riversare in termini di disservizi e disagi per i cittadini i guasti del sistema sanitario in Sicilia. Chiudere le guardie mediche significa penalizzare intere comunita’ senza alcun risparmio per la spesa pubblica “.
Lo dichiara Salvino Caputo, presidente del gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale, che ha presentato una interrogazione parlamentare all’Assessore Regionale alla Sanita’ Roberto Lagalla per chiedere l’immediata revoca del provvedimento che dispone la chiusura di decine di presidi sanitari territoriali in Sicilia. “ Il Governo – ha continuato Salvino Caputo – sta facendo ricadere sui cittadini la pessima gestione sanitaria degli ultimi anni , creando soltanto tensioni e pericoli per l’ordine pubblico. Sono certamente ben altri i provvedimenti che vanno attuati per diminuire sprechi e sperperi , quali ad esempio l’accorpamento di strutture ospedaliere che nello stesso territorio svolgono le medesime funzioni e un maggiore controllo sui centri ospedalieri privati e convenzionati che sono divenuti centri di sperperi e clientele “ Caputo ha chiesto al Governo di riportare in Commissione parlamentare il piano sanitario e di sospendere ogni iniziativa sulle guardie mediche