MILAZZO: La stazione ferroviaria è un disastro. Proteste degli eoliani
La stazione ferroviaria di Milazzo e i servizi ad essa connessa sia direttamente che indirettamente sono al centro di una interrogazione che i consiglieri comunali del centro-sinistra di Lipari hanno inoltrato al sindaco Mariano Bruno. Hanno evidenziato come numerosi cittadini eoliani abbiano loro segnalato “alcune carenze che incidono fortemente sulla qualità della vita degli eoliani che sono costretti a recarsi alla stazione ferroviaria di Milazzo.
Si lamenta la chiusura dell'unico bar della stazione, la poca visibilità degli orari di partenza ed arrivo dei mezzi pubblici, una eccessiva discrezionalità nei prezzi e nelle tariffe da parte dei taxi e, per ultimo, ma non meno importante la mancanza di una fermata dell'A.T.M., per chi arriva dalla stazione nei pressi dello sbarco degli aliscafi e delle navi. In questo modo- continuano i consiglieri comunali di minoranza- i cittadini eoliani(ma non solo loro) sono costretti a scendere dal bus pubblico di fronte al municipio, a quasi un chilometro dall'imbarco, con il concreto rischio di perdere le coincidenze con i mezzi di linea diretti alle Eolie”. In conseguenza di quanto segnalato hanno chiesto al sindaco Bruno se si è attivato presso il sindaco di Milazzo e/o presso il presidente della Provincia Regionale di Messina, per metterli a conoscenza del disagio patito dagli eoliani e trovare soluzioni idonee. “In merito alle tariffe dei taxi- hanno evidenziato i consiglieri del centro-sinistra- le chiediamo di attivarsi per la sottoscrizione di una convenzione con il comune di Milazzo e le cooperative di taxi ufficiali per tariffe certe e determinate per gli eoliani che viaggiano da e per la stazione ferrovia di Milazzo”.
Nella foto: il consigliere Lauria (UDC)
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