EOLIE: Si lavora al "ciclo dell'acqua"
Il “ciclo dell'acqua” per l’arcipelago eoliano “accelera” in vista della riunione del 14 dicembre prossimo a Roma nel corso del quale dovrà essere presentata tutta la programmazione su cosa si dovrà realizzare, dove e in che tempi con gli oltre 34 milioni di euro messi a disposizione dal CIPE e dal Ministero delle Infrastrutture. Fondi ai quali andranno ad aggiungersi altri 30 milioni che dovranno essere stanziati dalla Regione per il completamento delle opere. In quest’ottica ieri sono sbarcati a Lipari tecnici e funzionari della Sogesid per concretizzare e verificare sul campo, di concerto con il sindaco Mariano Bruno, commissario delegato per l'emergenza idrica nell'arcipelago eoliano, la progettualità relativo al ciclo delle acque (approvvigionamento idrico e gestione acque reflue). L’arrivo a Lipari di funzionari e tecnici segue la convenzione firmata a Roma, presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, resasi necessaria per assicurare al commissario delegato, così come previsto dal Governo nazionale, il supporto di una adeguata struttura competente nei settori tecnico, amministrativo e legale e per tutti gli aspetti operativi per l'attuazione del ciclo delle acque.
La Sogesid ha già elaborato un piano di massima e gli interventi primari saranno mirati a realizzare mini dissalatori in tutte le isole dell’arcipelago, al potenziamento dell'ormai vetusto dissalatore di Lipari, alla realizzazione e potenziamento delle opere di fognatura, collettamento, depurazione e riutilizzo delle acque reflue di Lipari e Vulcano. La SOGESID, è opportuno ricordare, è una società per azioni a capitale interamente pubblico (Ministero dell'Economia e delle Finanze).
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